Blu Bay: Un Nuovo Paradiso Accanto al Mare

Visitando la location per la prima volta la cosa che ha colpito Roberta e me sono stati i mille toni di blu visibili dallo strapiombo dove affaccia il sito del Blu Bay.

Capimmo subito perchè il fondatore, Giuseppe Mascello, coniò questo nome per questa struttura.

Era in inverno, una giornata di sole, limpida ed erano visibili le coste dell’Albania, visibili in modo abbastanza definito, erano molto più vicine di quello che avevo mai percepito le mille volte che in vita mia mi è capitato di guardare il Canale d’Otranto.

Un’altra sensazione fù il suono della natura.

Abbiamo pensato che il restyling del BluBay dovesse necessariamente dialogare, fondersi con questi elementi, con l’utilizzo dei materiale e dei colori volevamo riprendere gli elementi che abbracciano questa splendida location.

Il progetto originale della struttura è stato firmato dall’architetto Gianni Gavioli, Modenese di nascita e Riminesa di adozione, famoso per le tante discoteche costruite e le collaborazioni con altri importanti studi di architettura specializzati.

L’anfiteatro riprende i terrazzamenti ed i muretti a secco tipici della scogliera adriatico-salentina abbracciando la pista da ballo ed il palco della regia.

Non potevamo e non volevamo in alcun modo alterare il progetto originale, ma semplicemente aggiungere elementi decorativi e tecnologici che in qualche modo potessero dare nuova energia a questo bellissimo locale che funziona come discoteca e come struttura per eventi.

La difficoltà maggiore è stata quella di individuare un mood estetico che potesse innovativo, colorato, che fosse gradevole con la luce diurna e che potesse trasformarsi e migliorarsi con gli effetti illuminotecnici e tecnologici notturni.

Un lungo ledwall che sovrasta la pista da ballo ed il palco regia permetterà di proiettare scenografie video sviluppate con AI di grande effetto.

Delle Lune poste nel retropalco con configurazioni di luce cambiante dal bianco al blu notte fanno da scenario.

Decine di led, laser, teste rotanti ed installazioni luminose creano un vero spettacolo illuminotecnico con infinita configurazione e colori.

L’anfiteatro è dominato da un portale rivestido con un mosaico di ceramica con diversi toni di blu, sotto questo portale è posizionata la regia, fulcro dell’intero anfiteatro moderno.

Il blu è il tema dominante dell’intero progetto, nelle varie sfumature e texture, nelle varie gradazioni, creano il BLU BLUBAY.

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